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Pasta del futuro? BluRhapsody è pronta per lo spazio con Space4InspirAction

Pasta del futuro? BluRhapsody è pronta per lo spazio con Space4InspirAction
Nella quinta edizione di Space4InspirAction, il primo ed unico corso al mondo di Architettura e Design Spaziale tenuto presso il Politecnico di Milano, si studiano soluzioni innovative per mangiare nello spazio e creare nuove forme di convivialità: in primo piano la pasta stampata 3D BluRhapsody con i suoi formati futuristici.

 

In questa quinta edizione del corso Space4InspirAction, ideato dai professori Annalisa Dominoni e Benedetto Quaquaro del Politecnico di Milano, gli studenti si sono occupati di progettare esperienze innovative legate al tema di mangiare e bere nello spazio. Oggetto di ricerca è stata la pasta stampata 3D di BluRhapsody che, con i suoi formati dal design innovativo, ha da qualche anno letteralmente rivoluzionato le abitudini di consumo e degustazione dell’alimento più amato. Un progetto già concepito per diventare la pasta del futuro (totalmente personalizzabile nella forma, nel colore e negli impasti), ma che ha assunto con questa interpretazione “spaziale” nuovi ed interessanti ambiti di applicazione.

In primo piano il formato Sfera, capace di accogliere al suo interno condimenti ed integratori di sostanze nutritive e aggirando in questo modo il limite della microgravità. Una soluzione pratica e anche gourmet …che consentirà agli astronauti di non dover rinunciare all’amato piatto di pasta, cambiandone solo la modalità di fruizione!

“Siamo molto contenti di partecipare a questo progetto del Politecnico di Milano”, ha dichiarato Michela Petronio, vicepresidente di Blu1877, il Venture Capital del Gruppo Barilla dedicato a supportare nuove idee imprenditoriali nel settore food. “Quest’anno il tema si sposa benissimo con il nostro brand. Parlare di cibo nello spazio è come parlare di cibo del futuro e la pasta 3D nasce proprio come progetto di esplorazione di quello che sarà il futuro delle tecnologie produttive e l’evoluzione del prodotto stesso. Con BluRhapsody realizziamo dei formati di pasta che a mano non si potrebbero fare perché vengono prodotti in piccole serie, molto lentamente… Si tratta di pezzi che potremmo definire artistici, per veri appassionati. Oggi, grazie a questa collaborazione, abbiamo potuto fare qualcosa in più: immaginare come questo prodotto potrebbe essere collocato nel contesto che più di tutti rappresenta il futuro, ossia lo spazio. Il risultato è che non sembra essere una realtà così lontana dalla nostra”.