6 settembre 2021 - Presso il Langham Hotel, nel West End di Londra, si è svolta la cerimonia di premiazione dei migliori ristoranti londinesi secondo la guida Harden’s. L’evento è stato presentato dalla BBC.
Harden’s, la guida che recensisce i più famosi ristoranti del Regno Unito, ha consacrato oggi il panorama gastronomico londinese annunciando i vincitori degli Harden’s London Restaurant Awards 2021. La cerimonia si è tenuta nella grande sala da ballo del Langham Hotel ed è stata presentata da Nigel Barden della BBC.
La lista dei candidati in nomination è stata stilata grazie al contributo di oltre 3.000 frequentatori di ristoranti che, attraverso circa 30.000 recensioni, hanno decretato la top four: ovvero, i primi quattro ristoranti di ogni categoria di premio (per un totale di 15 categorie).
Come di consueto, sono stati poi direttamente gli editori di Harden’s a scegliere il vincitore finale proclamando il miglior talento emergente di Londra per ciascuna categoria.
Peter Harden, co-fondatore di Harden's, nel presentare i premi ha dichiarato: "Dopo le sfide estreme della pandemia, è una gioia poter riunire nuovamente i migliori chef e ristoratori di Londra e celebrare i loro successi. L'ultimo anno, per il settore della ristorazione londinese, è stato più duro di qualsiasi altro nella storia. Ma è stato stimolante osservare la resilienza e la creatività del settore di fronte a una tale sfida”. Si è infine congratulato con i vincitori e con tutti gli altri ristoranti selezionati che hanno saputo dimostrare che, pur lontana dall'essere completamente al di fuori della crisi, Londra rimane sempre in prima linea nel fermento e nell'innovazione del panorama ristorativo a livello globale.
BluRhapsody, brand che con la sua pasta stampata in 3D ha fatto dell’eccellenza gastronomica attraverso l’innovazione il proprio emblema, è stato orgogliosa di sponsorizzare il premio più ambito: il Top Gastronomic Experience, vinto dal ristorante Muse di Tom Aikens, in nomination con i ristoranti Core di Clare Smyth, Pied a Terre di David Moore, Così|La di Victor Garvey.