Barcellona, 24 settembre: è lo svedese Björn Frantzén ad aggiudicarsi il primo premio dell’edizione 2019 di The Best Chef Awards.
Si è tenuta nella sede della storica Universitat de Barcelona la serata di gala a conclusione della terza edizione di The Best Chef Awards: il prestigioso evento che celebra la cucina internazionale ai più alti livelli e prevede la proclamazione di una top 100 dei migliori chef stellati provenienti da ogni parte del mondo. Interessante precisare che il voto in questa competizione va espressamente al talento dello chef e non è influenzato dal ristorante a cui appartiene. Anche quest’anno è stata la Spagna, quella della cucina d’avanguardia, il Paese che ha avuto il maggior numero di riconoscimenti.
Il trio sul podio
Una giuria composta da giornalisti, dagli stessi chef in gara e da professionisti del settore ha decretato il vincitore: il n.1 del mondo è lo svedese Björn Frantzén, chef del ristorante Frantzén di Stoccolma. Lo scandinavo ha scavalcato un vero è proprio colosso, lo spagnolo Joan Roca, vincitore di entrambe le precedenti edizioni e arrivato quest’anno al secondo posto. Terzo classificato ancora uno spagnolo, lo chef David Muñoz, che mantiene inalterata la sua posizione nel ranking.
Gli italiani nella top 100
Si fa decisamente sentire la presenza degli italiani in gara, con ben 12 chef nella lista dei primi 100. Massimo Bottura, in tredicesima posizione, è primo italiano in classifica.
BluRhapsody al The Best Chef Awards
Anche quest’anno il brand BluRhapsody è stato tra gli sponsor della serata. Lo chef toscano Roberto Rossi del ristorante stellato Il Silene, con un discorso tenuto nell’Area Talk dell’evento, ha raccontato la pasta 3D come enorme opportunità per tutti gli chef. Ha sottolineato come si stia aprendo una nuova frontiera per la pasta, ponendo l’accento soprattutto sulle enormi possibilità di personalizzazione che offre: dalle forme, ai colori al sapore.