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Vi raccontiamo Aperiblu, il primo workshop-aperitivo di BluRhapsody

Vi raccontiamo Aperiblu, il primo workshop-aperitivo di BluRhapsody
Un evento nato quasi per caso, per ringraziare i tanti fan che continuamente scrivono e chiedono di poter provare la famosa pasta 3D di BluRhapsody: un po’ aperitivo e un po’ workshop, per uno scambio reciproco e con la soddisfazione di tutti.

 

È stato pensato come esperimento, nato dall’idea di creare un momento informale di condivisione e confronto, ma quel che è certo è che Aperiblu (il nome in omaggio all’iconico blu di BluRhapsody) ha ottenuto fin da subito un grande consenso. Il gruppo di partecipanti, scelti tra una rosa di candidati che (prevalentemente tramite i canali social) hanno manifestato nel tempo un forte interesse nei confronti del prodotto era eterogeneo, ma decisamente ben assortito e con un comune denominatore imprescindibile: la curiosità e la voglia di mettersi in gioco, la stessa che abbiamo noi.

Il risultato? Una serata speciale ed un aperitivo originale organizzato presso l’area sperimentale “Design Thinking” di Parma.

 

 

La grande sorpresa, accolta con entusiasmo dai food lovers presenti, è stata scoprire che la loro partecipazione dovesse essere tutt’altro che passiva: non una semplice degustazione, come si aspettavano, ma un percorso, strutturato come un workshop, con la possibilità di creare la propria, personalizzata ed esclusiva esperienza, con tanto di valutazione finale.

Sono state selezionate alcune forme di pasta 3D, dai best seller della collezione a formati inediti e ancora da testare (come la brocca e il cestino quadrato) e sono state allestite tre aree di “lavoro”, in ognuna delle quali la pasta era trattata in altrettante modalità: cotta in acqua, grigliata, oppure fritta. A disposizione degli invitati un’ampia scelta di salse e finishing in cui nulla era dato per scontato, spaziando dai condimenti classici alle creme dolci. Nessun limite alla creatività e via libera all’ispirazione personale. Al termine, ai partecipanti è stato chiesto di compilare una scheda di feedback dell’esperienza, in cui dovevano esprimere il proprio indice di gradimento, indicando quali formati avevano scelto di assaggiare, con che cottura e con quali ripieni.

Dato il successo, la passione dimostrata dagli ospiti e la positività del confronto, il format sarà sicuramente ripetuto.